La Bibbia si apre con il libro della Genesi nell'Antico Testamento. Questo libro di 50 capitoli presenta la vita dei primi uomini, di Adamo ed Eva, dei loro discendenti e delle persone nate da Noè dopo il diluvio. Scopriamo le principali storie raccontate nella Genesi e 7 bellissimi passi biblici tratti da questo libro.
Cosa ci racconta il libro della Genesi?
La Bibbia inizia con il racconto della creazione. Una massa vuota e informe venne illuminato e lavorato da Dio. Dalla parola di Dio furono creati il cielo, la terra, gli animali, gli alberi, i mari... La Bibbia ci dice anche che Dio terminò la sua opera in sei giorni e che il settimo giorno si riposò da tutte le sue fatiche.
Adamo ed Eva ci vengono presentati come il primo uomo e la prima donna creati da Dio. Inizialmente vivevano nel Giardino dell'Eden, ma furono cacciati a causa della loro disobbedienza al comandamento di Dio. La caduta di Adamo ed Eva ha condannato tutta l'umanità a vivere lontano dalla presenza di Dio.
Per saperne di più su Adamo ed Eva.
Nel momento in cui il male aveva raggiunto il suo apice sulla terra, Dio decise di sradicare la razza umana con il diluvio. Fortunatamente c'era un uomo giusto, Noè, che grazie alla sua obbedienza a Dio costruì un'arca e riuscì a salvare la sua vita, quella di sua moglie, dei suoi figli e delle loro mogli, e una coppia di ogni tipo di animale.
Scopri di più sull'episodio dell'arca di Noè.
La Bibbia ci dice che si parlava una sola lingua in tutta la terra. Gli uomini decisero di riunirsi e di costruire una torre per raggiungere il cielo, ma Dio confuse le loro lingue e li disperse su tutta la terra.
La storia di Abramo è la storia di un uomo di fede. Convinto da Dio a lasciare tutto e a seguirlo, partì per una destinazione sconosciuta con la promessa che la sua discendenza sarebbe stata numerosa e avrebbe abitato quella terra. Nonostante l'età avanzata sua e di sua moglie, Abramo non si perse d'animo e non perse mai la fede. Come ricompensa, ebbe un figlio, Isacco, che a sua volta ebbe un figlio da Rebecca, Giacobbe, da cui derivarono le 12 tribù di Israele.
Il libro della Genesi si conclude con la storia dei figli di Giacobbe. Dall'unione con le due mogli, Rachele e Lia, e le due concubine, Giacobbe ebbe dodici figli: Ruben, Simeone, Issacar, Giuda, Levi, Dan, Gad, Asher, Manasse, Neftali, Giuseppe, Beniamino e una figlia, Dina. Furono questi figli a essere benedetti dal padre Israele e a diventare le dodici tribù di Israele così come le conosciamo oggi.
"Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra". (Genesi 1:27-28)
“Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile»." (Genesi 2:18)
"Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno»." (Genesi 3:15)
"Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra.” (Genesi 12:2-3)
“Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente. Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a te». (Genesi 13:14-17)
“Dopo tali fatti, questa parola del Signore fu rivolta ad Abram in visione: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande»" (Genesi 15:1)
"Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso.” (Genesi 50:20)