Il Nuovo Testamento o "Nuova Alleanza" è una raccolta di 27 libri il cui argomento centrale è la persona di Gesù Cristo. Nel Nuovo Testamento, scopriamo come è stata la sua vita sulla terra, dalla nascita alla morte, fino alla resurrezione, e come i discepoli che ha formato hanno continuato a far conoscere il suo nome e il suo messaggio. L'ultimo libro di questa serie è il libro dell'Apocalisse. Questo libro di 22 capitoli, scritto tra il 90 e il 95, affronta la questione dei tempi finali, del giudizio universale,...Scopriamo i temi principali e alcuni passi biblici dell'Apocalisse di Giovanni.
Apocalisse deriva dal termine greco "apocalupsis" che significa "rivelare, svelare, scoprire". La traduzione inglese è "Revelation". In realtà, si riferisce alle rivelazioni di Dio date all'apostolo Giovanni durante una visione. Queste rivelazioni riguardano gli eventi che avranno luogo alla fine del mondo. Troviamo i rimproveri, i consigli e le ricompense previste per coloro che credono in Gesù e la perdizione eterna che subiranno coloro che rifiutano il messaggio del Vangelo.
Questo libro è "e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue," (Apocalisse 1:5) e il suo scopo è quello di far conoscere la verità ai credenti affinché si preparino all'eternità. È in questo libro che scopriamo che questa terra e questi cieli saranno distrutti, che ci saranno un nuovo cielo e una nuova terra dove potranno vivere solo coloro che crederanno nel messaggio del Vangelo e persevereranno nella fede fino alla fine. Il Signore Gesù ci invita a desiderare questa vita eterna con lui mostrandoci il programma divino per coloro che lo amano.
Il discepolo Giovanni, scelto da Gesù come apostolo, è l'autore di questo libro. Infatti, egli stesso scrive: "Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza resa a Gesù.” (Apocalisse 1:9). È anche l'autore del Vangelo di Giovanni e di tre epistole (1 Giovanni, 2 Giovanni e 3 Giovanni). Nei suoi scritti, ama definirsi "il discepolo che Gesù ha amato" ed è anche chiamato l'apostolo dell'Amore. È morto da martire.
"Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen!" (Apocalisse 1:7).
"Poiché hai osservato con costanza la mia parola, anch'io ti preserverò nell'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra." (Apocalisse 3:10)
"Cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra».. (Apocalisse 5:9-10)
"Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.” (Apocalisse 21:1-2)
"Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta, le hanno dato una veste di lino puro splendente». La veste di lino sono le opere giuste dei santi. Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!». Poi aggiunse: «Queste sono parole veraci di Dio.” (Apocalisse 19:7-9)
"gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. 6 Beati e santi coloro che prendon parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.”(Apocalisse 20:5-6)
"Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere.” (Apocalisse 20:11-12)