Sant'Anna è la madre della Vergine Maria e la sposa di San Gioacchino. È la nonna di Gesù, il Cristo Salvatore. Nella Bibbia, i genitori della Vergine Maria non sono menzionati, ma nei vangeli apocrifi, in particolare nel "Protovangelo di Giacomo", troviamo diverse informazioni. Anna apparteneva alla stirpe sacerdotale di Aronne, dalla parte della madre, e probabilmente alla stirpe reale di Davide, dalla parte del padre. Suo marito Gioacchino era a sua volta un discendente di Davide. Alla nascita, la bambina ricevette il nome di Anna, che significa grazia di Dio, e aveva una sorella maggiore, che era la madre di Santa Elisabetta, a sua volta madre di San Giovanni Battista.
La santa coppia viveva a Nazareth, dove si trovava la casa di Gioacchino, e per molto tempo rimase senza figli, sopportando coraggiosamente questa prova e pregando e supplicando il Signore di concedere loro un figlio. Eppure la misteriosa sterilità di Anna era al centro del piano di Dio: "Maria doveva essere una figlia della grazia piuttosto che della carne e del sangue, doveva venire dal cielo piuttosto che dalla terra, solo Dio poteva dare al mondo un frutto così divino". Oltre alle preghiere, ai digiuni e alle elemosine, Anna e Gioacchino fecero domandavano incessantemente al Signore di far loro dono di un figlio. Mentre stava pregando nel Tempio di Gerusalemme, Anna ricevette dal Signore la certezza che la sua preghiera sarebbe stata esaudita. Infatti, si accorse della sua gravidanza poco tempo dopo. La natività di Maria, come il suo concepimento, fu miracolosa. A Sant'Anna furono risparmiati i dolori del parto ed al momento della nascita della Vergine si verificarono fenomeni naturali straordinari. Quando Maria aveva tre anni, i suoi genitori la portarono al Tempio di Gerusalemme per essere consacrata al Signore tra le vergini del Tempio. Questo dono, così santo e così grande, non è diverso da quello di Maria, che sul Calvario ha offerto suo figlio per salvare il mondo. La data precisa della morte di Sant'Anna non è nota. Si pensa, tuttavia, che dopo aver portato Maria al Tempio, i santi genitori abbiano sofferto una dolorosa vecchiaia e siano morti durante la permanenza della loro figlia al Tempio.
Diversi mistici, come Santa Brigida di Svezia, hanno ricevuto rivelazioni dettagliate che forniscono dei dettagli sulla vita dei genitori della Vergine. L'opera di Maria Valtorta, in particolare, contiene informazioni precise sulla vita di Sant'Anna.
La Francia ha ereditato le reliquie di Sant'Anna, che ora riposano ad Apt, nella Vaucluse, dove il culto di Sant'Anna esiste dal XII secolo. Sant'Anna e San Gioacchino sono festeggiati insieme il 26 agosto. Sono i patroni dei nonni e Sant'Anna è anche patrona e protettrice dei marinai.
Scoprite altri santi che hanno vissuto con la Vergine Maria e Gesù: San Giuseppe, Santa Elisabetta, San Giovanni Battista, Santa Maria Maddalena, Santa Veronica, i santi apostoli: San Giovanni, San Pietro, San Matteo, ecc.
La devozione a Sant'Anna si è sviluppata in Oriente con la crescita della venerazione per la Vergine Maria, in particolare con il riconoscimento da parte della Chiesa della Vergine come "Theotokos", o Madre di Dio. Sant'Anna è spesso raffigurata mentre insegna alla figlia a leggere la Bibbia.
In Bretagna, la devozione a Sant'Anna risale alla prima evangelizzazione dell'Armorica nel XVIII secolo. La diocesi di Vannes celebra Sant'Anna fin dal XV secolo e Sant'Anna è la patrona della Bretagna. In tutte le chiese e cappelle bretoni è presente una statua di Sant'Anna, talvolta raffigurata con Maria e Gesù, nel qual caso viene chiamata "Sant'Anna trinitaria". Nella regione bretone, la tradizione delle "perdonanze" (pellegrinaggi a santi e feste) è profondamente radicata e la perdonanza di Sant'Anna di Auray è la più famosa.
La storia di Sant'Anna di Auray inizia nel XVII secolo, quando Sant'Anna apparve a Yvon Nicolazic a Keranna (una frazione vicino ad Auray che portava già il nome bretone di Sant'Anna) e annunciò: "Dio vuole che io sia onorata qui". Poco dopo, Yvon Nicolazic scoprì in un campo una statua miracolosa di Sant'Anna ed il fatto autenticò le apparizioni. Papa Giovanni Paolo II si recò in pellegrinaggio a Sant'Anna d'Auray nel 1996, per far rivivere nei cuori dei bretoni il messaggio lasciato da Sant'Anna. Sainte Anne d'Auray è il più importante luogo di pellegrinaggio per Sant'Anna nel mondo.
Sant'Anna intercede per coloro che desiderano incontrare l'anima gemella e per coloro che desiderano avere un figlio:
Sant'Anna, o buona madre, a te salgono i nostri canti,
ascolta la nostra preghiera e benedici i tuoi figli.
Questo luogo in cui la tua presenza rivolge il nostro cuore verso Dio,
ci riempie di speranza mostrandoci il cielo.
Scelto da Dio Padre per darci Maria,
che il tuo esempio illumini i cuori che ti supplicano.
Fedele alla sua promessa, il tuo Dio, il tuo creatore,
in tutta la sua saggezza ha guardato nel tuo cuore.
La tua fede, o buona Madre, ha illuminato la tua vita
e ha preparato la terra a ricevere il Messia.
La novena, in preparazione a una festa liturgica o in qualsiasi altro momento dell'anno, permette di chiedere l'intercessione di un santo pregando per nove giorni di seguito e approfondendo la propria vita, le preghiere ed i consigli spirituali. Le novene sono particolarmente efficaci per qualsiasi richiesta. Ecco diverse novene a Sant'Anna: