Pregare i santi è una pratica molto diffusa tra i cristiani cattolici. Sebbene molti di essi siano abbastanza conosciuti, ce ne sono alcuni di cui sappiamo meno. È il caso dei Santi Innocenti, che celebriamo pochi giorni dopo Natale.
La strage dei Santi Innocenti è ricordata nel calendario romano per onorare i bambini martiri, vittime innocenti dell'omicidio ordinato dal re Erode nella regione di Betlemme nel I secolo d.C. Chi sono i Santi Innocenti ? Conosci la loro storia?
Siamo agli albori dell'era cristiana. Nel mezzo di una notte benedetta, il bambino Gesù era appena nato. Qualche tempo dopo, i saggi dell'Oriente, seguendo una stella fino a Betlemme, si recarono dal re Erode il Grande e gli chiesero: “Dov'è il re dei Giudei appena nato? (Matteo 2,2)
L'orgoglioso sovrano si sentì allora in pericolo: chi osa pretendere di essere re dei Giudei? Preso da “furore violento” (Matteo 2,16), decise di sbarazzarsi di colui che considerava un intruso molesto. Non sapendo esattamente chi fosse né dove trovarlo, Erode ordinò l'uccisione di tutti i bambini sotto i due anni che vivevano a Betlemme e in tutta la regione.
"Alzati; prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto”. (Matteo 2,13): Giuseppe, avvertito in sogno dall'angelo del Signore, si rifugiò con la sua famiglia in Egitto. Così il piccolo Gesù scampò alla strage dei Santi Innocenti.
Gesù fu salvato da Dio, come Mosè fu salvato dalla strage organizzata dal Faraone, altro sovrano sanguinario (Es 1-2). La strage dei Santi Innocenti prefigura la strage dell'Innocente, l'Agnello di Dio, il cui sacrificio salverà il popolo di Dio.
Queste persone innocenti, massacrate in nome della follia paranoica di un re amante del potere, morirono al posto di Cristo e per lui. Ecco perché, fin dal II secolo, questi bambini sono venerati come martiri dalla Chiesa. Rappresentano i primi di una lunga serie di martiri che versarono il sangue e donarono la vita come segno della loro appartenenza a Cristo. Oggi la memoria dei Santi Innocenti è diventata una festa, e viene celebrata durante l'ottava di Natale, il 28 dicembre di ogni anno.
Oltre a questi bambini martiri dei primi tempi del cristianesimo, altri innocenti vengono onorati oggi, nella festa dei Santi Innocenti: le vittime dell'aborto in particolare e tutti i bambini vittime dell'abominio degli uomini. Nel gennaio 2017, la Santa Sede ha pubblicato una lettera, scritta da Papa Francesco, in occasione della festa dei Santi Innocenti e destinata ai vescovi. Il Papa menziona il “coraggio di [proteggere i bambini] dai nuovi Erode del nostro tempo che stanno distruggendo la [loro] innocenza”. Egli evoca i mali del nostro tempo che minacciano i nostri figli: lavoro clandestino, schiavitù, prostituzione, sfruttamento, guerre ed emigrazione forzata, banditi, mafie e mercanti di morte. Papa Francesco dedica un paragrafo anche agli abusi sessuali nella Chiesa, chiedendo esplicitamente ai suoi vescovi “tolleranza zero” nei confronti di questi atti, unendosi alla sofferenza delle vittime e chiedendo loro perdono in nome della Chiesa.
" O Santi Innocenti,
piccoli martiri vicini al Cuore del Padre e a quello di Maria Santissima, asciugate le lacrime dei fanciulli, accarezzate con tenerezza i malati e gli anziani, aiutate gli uomini e le donne ad amare la vita dal momento del concepimento fino all’ultimo respiro.
Per quelle madri e per quei padri che l’hanno rifiutata con l’aborto, ottenete la grazia del perdono di Dio e della pace nel cuore.
Per coloro che calpestano e umiliano i poveri e gli innocenti, intercedete un sincero pentimento e una vera conversione.
Donate sapienza ai governanti perché promuovano leggi in favore della vita.
Aiutateci a proteggere la vita sin dal grembo materno; a custodire i bambini perché non perdano la loro innocenza; ad aiutare le famiglie perché accolgano i figli come dono di Dio.
Pregate con noi e per noi perché l’umanità ritrovi l’amore e il rispetto verso i bambini e gli innocenti.
Insegnateci ad amare, accogliere, proteggere e servire sempre quel tesoro prezioso che è la vita!
Santi Innocenti, pregate per noi! "