Margherita Maria Alacoque (canonizzata da Papa Benedetto XV nel 1920) fu testimone di diverse apparizioni: il 27 dicembre 1673, Gesù le apparve per la prima volta e le rivelò il suo Cuore. Il messaggio di Gesù fu il seguente:
"Il mio Cuore divino è così appassionato d'amore per l'umanità, e per voi in particolare, che non può più contenere in sé le fiamme della sua ardente carità, ma deve diffonderle attraverso di voi”.
Nel 1675, durante la terza apparizione, Gesù le disse ancora: "Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare nulla fino al sacrificio supremo senza limiti e senza riserve, per dimostrare il suo amore. La maggior parte di essi però mi ricambia con l'ingratitudine, che manifestano con irriverenze, sacrilegi e con l'apatia ed il disprezzo verso di me in questo sacramento d'amore. Ma ciò che maggiormente mi affligge è il vedermi trattato così anche da cuori a me consacrati.”
Gesù chiese quindi che il suo cuore fosse rappresentato ed onorato e che fosse istituita una festa per onorare il suo cuore.
Cuore adorabile di Gesù, dolce mia vita, nei miei presenti bisogni ricorro a te e affido alla tua potenza, alla tua sapienza, alla tua bontà, tutte le sofferenze del mio cuore, ripetendo mille volte: "O Cuore Sacratissimo, fonte di amore, per i miei presenti bisogni pensaci tu".
Gloria al Padre
Cuore di Gesù, mi unisco alla tua intima unione con il Padre Celeste.
Cuore amatissimo di Gesù, oceano di misericordia, ricorro a te per aiuto nelle mie presenti necessità e con pieno abbandono affido alla tua potenza, alla tua sapienza, alla tua bontà,
la tribolazione che mi opprime, ripetendo ancor mille volte:
"O Cuore tenerissimo, unico mio tesoro, per i miei presenti bisogni pensaci tu".
Gloria al Padre
Cuore di Gesù, mi unisco alla tua intima unione con il Padre Celeste.
Cuore amorosissimo di Gesù, delizia di chi t'invoca!
Nell'impotenza in cui mi trovo ricorro a te, dolce conforto dei tribolati e affido alla tua potenza, alla tua sapienza, alla tua bontà, tutte le mie pene e ripeto ancor mille volte: "O Cuore generosissimo, riposo unico di chi spera in te, per i miei presenti bisogni pensaci tu".
Gloria al Padre
Cuore di Gesù, mi unisco alla tua intima unione con il Padre Celeste.
O Maria, mediatrice di tutte le grazie, una tua parola mi salverà dalle mie presenti difficoltà.
Dì questa parola, o Madre di misericordia e ottienimi la grazia (esporre la grazia che si desidera) dal cuore di Gesù.
Ave Maria
La diffusione del culto del Sacro Cuore di Gesù
Grazie a Margherita Maria, diversi religiosi si sono assunti il compito di diffondere il culto del Sacro Cuore. Il Sacro Cuore è il simbolo stesso dell'amore e della tenerezza di Dio.
La rappresentazione del Sacro Cuore di Gesù riprende i simboli della Passione: la corona di spine, la croce, la ferita nel costato. Le fiamme e la luce che circondano il Cuore di Gesù esprimono la misericordia e l'amore ardente del Salvatore. Il messaggio di Gesù a Margherita Maria Alacoque è accompagnato da una serie di promesse rivolte ai cristiani che onorano il Sacro Cuore…
“La mia benedizione resterà sulle case in cui sarà esposta e venerata l’immagine del mio Sacro Cuore”.
Oggi, il culto del Sacro Cuore, nel nostro mondo in ricerca di un senso, riconsidera i doni della tenerezza, dell'amore e delle relazioni umane che troppo spesso vengono messi da parte.
La festa del Sacro Cuore si festeggia ogni anno nel terzo venerdì dopo la Pentecoste.
(Recitata ogni giorno da Padre Pio per tutti quelli che si raccomandavano alle sue preghiere)
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, chiedete e riceverete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto». Ecco che io busso, io cerco, io chiedo la grazia...
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, tutto quello che chiederete al Padre mio nel mio nome, ve lo concederà». Ecco che al Padre tuo, nel tuo nome, io chiedo la grazia...
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Ecco che, appoggiato all'infallibilità delle tue sante parole, io chiedo la grazia...
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O Sacro Cuore di Gesù, cui è impossibile non aver compassione degli infelici, abbi pietà di noi, poveri peccatori, e concedici la grazia che ti domandiamo per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua e nostra tenera Madre.
San Giuseppe, padre putativo del Sacro Cuore di Gesù, prega per noi.
Salve Regina.